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Leggere apre gli orizzonti e allontana lo spettro dell’indifferenza. Leggere di mafia è importante per conoscere e alimentare la coscienza civile.
Particolarmente ricco il filone narrativo e cinematografico: Sciascia, Il giorno della civetta; Vassalli, Il cigno; Saviano, Gomorra; Arlacchi, Gli uomini del disonore; Impastato, La mafia in casa mia; Falcone, Cose di Cosa Nostra; Giordana, I cento passi, Coppola, Il padrino; Garrone, Gomorra; Antonino Caponnetto, I miei giorni a Palermo; Schifani, Vi perdono ma inginocchiatevi, sono alcuni tra i tanti suggerimenti possibili.
Un importante e originale contributo è dato da Trame, il primo festival dei libri sulle mafie ideato, come scrive Tano Grasso, per essere un nuovo strumento contro l’omertà.
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